Finalmente sono arrivate le ferie ed è quindi giunto il momento di scegliere i libri da mettere in valigia.
Per quest’anno ho scelto di: 1. Rimediare ad una lacuna che, se non risolta, mi impedirebbe di proseguire nella lettura di alcune delle opere di Richard Ford. In libreria troverete la sua ultima opera, un racconto autobiografico, ma il suo filone principale resta quello dei romanzi che hanno come protagonista Frank Bascombe, a partire da Sportswriter. Un libro di culto negli USA a cui fece seguito Il Giorno dell’Indipendenza che si aggiudicò il Premio Pulitzer ed è ora nei miei bagagli. L’ultimo della serie aspetta nello scaffale della mia libreria. 2. Rispettare la tradizione dei polizieschi sotto l’ombrellone, rendendo nello stesso tempo omaggio alla meritoria iniziativa editoriale di Sur che sta ripubblicando la serie di Shaft il Detective di Ernest Tidyman, con uno dei pochi protagonisti di colore della lunga storia dell’hard boiled e grande fonte di ispirazione per il cinema di Quentin Tarantino. Si inizia con Shaft tra gli ebrei. 3. Approfondire la conoscenza di un’epoca del calcio italiano tanto gloriosa quanto condizionata dal contesto storico e politico del nostro paese: il decennio 1926 – 1938. Sarà possibile grazie a Enrico Brizzi che dopo aver sperimentato con un esito soddisfacente il connubio tra l’ucronia e il calcio in L’inattesa piega degli eventi ha scritto due saggi sull’epoca classica del nostro sport nazionale. Il secondo dei quali, Vincere o Morire. Gli Assi del Calcio in Camicia Nera, sarà l’antidoto a quel grand guignol che è il moderno calcio d’agosto.
0 Commenti
Lascia una risposta. |
Simone Farello feat Gyorgy LukacsOgni forma d'arte è definita dalla dissonanza metafisica della vita. Archivi
Gennaio 2018
Categorie |